venerdì 12 aprile 2013

MSX

Grazie al boom di consensi che nei primi anni '80 raccolse la tecnologia Laserdisc, la Pioneer
decise di firmare un'accordo con la MSX, a quel tempo societa' leader nel campo dei computer, per creare un computer dotato di tecnologia Laserdisc. Dall'accordo tra questi due colossi nacque il Pioneer Palcom PX-7. Oltre alla tastiera, il Palcom era costituito dall'unita' principale dotata di interfaccia LaserVision, grazie alla quale era possibile collegare il computer al lettore Laserdisc, e da una tavoletta per Video-Editing (PX-TB7), con la quale era anche possibile creare illustrazioni ed animazioni. L'intenzione della Pioneer era ovviamente creare un computer capace di controllare un lettore Laserdisc, e poterlo usare anche per operazioni di Video-Editing e sovrapposizione di testo ed immagini ai filmati. Il Palcom venne messo in vendita nel 1984, periodo in cui nelle salegiochi regnavano i Lasergames, fu quindi subito chiaro che l'ultimo gioiellino di casa Pioneer era la macchina giusta per portare nelle case degli apassionati tutto il feeling dei Lasergames da salagiochi. Oltre ad alcuini giochi originali, il Palcom ebbe la fortuna di essere l'unico sistema al mondo ad avere conversioni di alcuni tra i migliori Lasergames mai creati, primo tra tutti Esh's Aurunmilla, ma anche Astron BeltInterstellar e Badlands.
 
Palcom System
  
 
Esh's Aurunmilla
 
Badlands
 

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